Google+
Google+

lunedì 8 luglio 2013

Regali macabri

Se siete uno scultore e volete omaggiare il vostro politico preferito, quale regalo migliore di una vostra scultura? Magari un bel busto che raffiguri l'uomo (o la donna) in questione. Perfetto. Magari, nella scelta della materia prima, evitate il sangue. Non tutti lo apprezzano.
Uno scultore indiano, in occasione del 65° compleanno del Primo Ministro del Tamil Nandu, ha deciso di omaggiare la donna con un busto che la raffigurasse. E fin qui tutto ok. Solo che ha scelto una strana materia prima. Sangue. Umano. Per l'esattezza il suo (dello scultore). Il prezioso materiale è stato congelato e poi modellato ad hoc. Per l'opera ne servivano 11 litri. Due volte quello che ci scorre nell'organismo. L'artista inizialmente voleva usare solo il suo sangue, ma è riuscito a donarne solo 6 litri e mezzo. Così ha chiesto una donazione ai suoi allievi. Ma certo, per il Maestro questo e altro.
Magari vi state chiedendo che senso abbia fare una scultura così macabra. L'artista ha spiegato che il sangue rappresentava le qualità che il Primo ministro incorpora, cioè coraggio, valore e sacrificio. La donna non ha molto apprezzato. Probabilmente si è trattenuta dal vomitargli addosso. In ogni caso gli ha chiesto gentilmente di evitare altre performance del genere in futuro. E direi che ha fatto bene. E' già tanto che non l'abbia fatto ricoverare. Ma come ti viene in mente? E i suoi allievi che gli vanno dietro e donano il sangue per questa opera bizzarra? Va bene essere disposti a dare la vita per i propri idoli, ma proprio dissanguarsi senza ritegno mi sembra eccessivo.
Inoltre, la scultura doveva avere, secondo l'artista, lo scopo di sensibilizzare sulle donazioni di sangue. Il ragionamento alla base è: se tutti donassero 11 litri come volevo fare io si salverebbero tante vite. Ok, bravo. Hai perfettamente ragione. Il problema è che tu non hai donato 11 litri di sangue. Tu hai sprecato 11 litri di sangue. E' un attimino diverso. Che poi tutto sto sangue l'ha conservato in freezer insieme alle pizze surgelate? Io non mi capacito.
Chissà quale sarà la prossima mossa. Una scultura di capelli per sensibilizzare sulla calvizie? Un busto fatto con grasso umano per sensibilizzare sugli interventi superflui di chirurgia plastica? Un monumento equestre di zanzare per sensibilizzare sulla malaria? Attendiamo fiduciosi la prossima macabra impresa del nostro eroe.

Nessun commento:

Posta un commento