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mercoledì 3 luglio 2013

Piccoli grandi chef

L'hanno fatto nel Regno Unito. L'hanno fatto negli USA. L'hanno fatto persino in Australia. Noi in Italia non potevamo astenerci. Non potevamo di certo rimanere indietro. E così arriverà anche da noi Junior Masterchef. Se non ho capito male, verrà trasmesso a dicembre su Sky 1.
Tanti piccoli genietti dei fornelli invaderanno il piccolo schermo. A giudicarli, per loro fortuna, non ci saranno i tre titani della versione per adulti del programma. A quanto pare a Sky si sono messi una mano sulla coscienza e una sul cuore. Cracco e Bastianich avrebbero traumatizzato quei poveri bambini facendone degli psicopatici. Il genere di psicopatico che al mattino si sveglia e fa una strage. Per fortuna a giudicarli saranno Barbieri, Borghese e Lady Bastianich (la mamma di Joe). Chissà se li hanno scelti in base al cognome. Me li immagino, quelli di Sky, che prendono la guida del telefono e iniziano a chiamare a tappeto alla ricerca di uno chef disponibile a giudicare dei marmocchi. Beh, se hanno fatto così hanno avuto fortuna: non sono neanche dovuti arrivare alla C. Un buon risultato.
Premettendo che parlo per invidia, dato che a malapena so cucinare due uova strapazzate, la cucina non mi sembra un hobby salutare per un bambino. Tanto per cominciare, la cucina è potenzialmente piena di pericoli. I coltelli, l'olio bollente, il forno. Non mi sembrano giochi adatti a dei bambini di 10 anni. Soprattutto se poi succede come nella puntata di Junior Masterchef Australia in cui il forno ha preso fuoco e sono dovuti intervenire con un estintore. Ma i vecchi e sani bambini che si sbucciavano le ginocchia giocando a pallone o andando in bicicletta dove sono finiti? Sono stati cucinati dai piccoli aspiranti Masterchef e mangiati da Joe Bastianich?
Che poi, quando chiedono ai piccoli mostri da chi hanno imparato a cucinare, la risposta è sempre la stessa: guardando la mamma e/o la nonna. Ma che nonne avete? Io non ci credo che tua nonna ti ha insegnato a fare il carpaccio di salmone marinato al limone con riduzione di aceto balsamico. Eh no, cocco. Non me la dai a bere. Quella non è una cucina "da nonna". Posso capire le tagliatelle, la torta di mele, il risotto, il ragù. Ma tutti quegli impiattamenti tutto fumo e niente arrosto mia nonna te li tirerebbe dietro.

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