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lunedì 1 luglio 2013

C'era una volta la salsiccia unisex

C'era una volta la salsiccia unisex. E ora non c'è più. Ridatecela, per favore. Non sto scherzando. Come, non lo sapete? Allora ve lo dico io.
In Germania, patria della birra e delle salsicce per l'appunto, una catena di supermercati ha avuto un'idea geniale. Differenziare le salsicce. Wurstel separati. Uno per lui, ricco di grassi e gustoso. E uno per lei, leggero e che sa di niente. Ma sono diverse anche le confezioni. Per la serie, non c'è limite al sessismo: sulla confezione delle salsicce "da uomo" c'è una superfiga supermagra supertonica, mentre sulla confezione della salsiccia "da donna" c'è un supergnocco superpalestrato superabbronzato. Ovviamente nessuno ha apprezzato l'iniziativa. La stampa tedesca si è immediatamente scagliata contro questa iniziativa politicamente scorretta. E io mi unisco al coro.
Ma vi sembra il caso? Secondo voi, noi donne non abbiamo già abbastanza grane? Adesso non possiamo più goderci una salsiccia come si deve? Noi partoriamo e gli uomini no. Noi perdiamo sangue tutti i mesi e gli uomini no. Noi siamo obbligate a fare la pipì da sedute e gli uomini no. Almeno sulle salsicce, possiamo avere le pari opportunità? Voi uomini potete mangiare come maiali e ruttare come dinosauri e noi non possiamo neanche mangiare un normalissimo wurstel senza sentirci in colpa? Non vi sembra di esagerare?
Che poi, fatemi capire. Io, donna tedesca, vado al supermercato intenzionata a comprare delle salsicce. Delle grasse e gustose salsicce in cui affogare le delusioni e le frustrazioni della giornata. E secondo voi, esperti di marketing delle mie infradito (non siete degni neanche degli stivali), invece di comprare i wurstel pieni di grassi saturi che tanto fanno bene al morale, compro quelle salsiccette sciape e più magre delle gambe di Kate Moss solo perchè voi avete schiaffato la foto di un supermacho sulla confezione? Come minimo il tizio me lo dovete recapitare a casa. In carne e ossa. Salsiccia inclusa. Dopotutto, sessismo per sessismo, che almeno ce ne venga qualcosa in tasca. No?

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